PROGETTI COLLETTIVI (2002-2010)

ZEBRE ZEBRATE
Performance Artistica, Brescia - 2002

Piero Almeoni, Luisa Littarru, Eva Formenti, Raffaella Orioni, Monica Carrera, Francesca Damiano, Larissa Lazzari

Il 22 Aprile 2002 abbiamo iniziato un progetto sul suolo pubblico che è terminato sabato 29 Giugno. Nel corso di questi mesi abbiamo disegnato sulla mappa della città di Brescia una grande H che si è creata concretamente attraverso 12 interventi sui passaggi pedonali (zebrando le striscie) a cavallo tra il centro storico e Brescia 2. Delle “rivendicazioni” hanno accompagnato i nostri interventi, organizzati come “attentati” (attentati alla quiete pubblica), abbiamo agito di notte, clandestinamente, rendendo nota ogni azione con un fitto volantinaggio e inviando ai media lettere contenenti le “rivendicazioni” e dati necessari alla ricostruzione dell’intera operazione.









“SAGRA”
Performance Artistica, St. Lorenzen bei Scheifling, Austria - 2002 
Artists in der Schwarzenberg’schen Mierei Schrattenberg, a cura di O’ Artoteca, Milano.


Piero Almeoni, Monica Carrera, Francesca Damiano, Eva Formenti, Larissa Lazzari, Luisa Littarru, Paola Sabatti Bassini

Durante i tre giorni dell’inaugurazione nella cittadina di Scheifling e nel castello di Schrattenberg, ci siamo inventati una sagra popolare. Così come nel “gran tour” i primi turisti del ‘700, in particolare Inglesi e Tedeschi, giungendo in Italia riscoprirono molte località e monumenti artistici che noi ora ammiriamo e salvaguardiamo, allo stesso modo noi, cercando un senso per la nostra permanenza presso la cittadina e nel castello, abbiamo voluto rivalutare le vestigia di quest’ultimo attraverso il folklore di una sagra, offrendo così alla gente la possibilità di riscoprire, nei tre giorni della festa, l’appartenenza ad un luogo che noi ci siamo trovati ad apprezzare come turisti.

immagine del banchetto istallato nella piazza del paese di Scheifling


 







ALL WE NEED IS LOVE marzo 2003
Performance Artistica, presso il Forum Austriaco di Cultura,
a cura di O’ Artoteca Milano - 2003

Piero Almeoni, Luisa Littarru, Eva Formenti, Monica Carrera, Francesca Damiano, Larissa Lazzari, Benedetta Merola, Paola Sabatti Bassini

La ricostruzione di una vera e propria sagra folkloristica come era stata l’eperienza appena conclusa nella cittadina di Scheifling e nel castello di Schrattenberg, si contrappone agli avvenimenti del nostro presente. L’inizio della guerra in Iraq nel Marzo 2003 diventa per noi una data da non festeggiare.
Il video di Sagra alle spalle, una luce gialla e delle bandierine in bianco e nero annullano ogni colore e sfumatura a sottolineare questo vuoto incolmabile.
Durante l’inaugurazione sono state messe a disposizione della carta e delle buste intestate con l’esplicito invito al pubblico di partecipare alla conclusione della mostra, inviando una lettera d’amore. Per l’intero periodo dell’istallazione il Forum Austriaco di Cultura ha ricevuto queste lettere a noi successivamente recapitate e aperte il giorno della coclusione della mostra e appese alle pareti.







Campo minato/CONTAMINATO
Performance Artistica, Fuori Salone, Milano - 2003

Piero Almeoni, Luisa Littarru, Eva Formenti, Monica Carrera, Francesca Damiano, Larissa Lazzari, Benedetta Merola, Paola Sabatti Bassini

CAMPO MINATO nasce dalla possibilità di minare il suolo pubblico in termini propositivi, facendo nascere una “musica da strada” composta dal fluire dei pedoni.
Il progetto consisteva nel minare l’area sottostante ai portici di P.zza 24 Maggio (angolo via S. Gottardo) con una serie di tappeti sensibili, coperti da una moquette, i quali, al calpestio dei pedoni, avrebbero emesso suoni diversi di campana componendo così una musica (una colonna sonora).
Un contrappunto inconsapevole che si dipana tra grattaceli e semafori.
Una contaminazione sia del suolo pubblico sia dell’etere circostante.
CONTAMINATO
Nasce dall’impossibilità di realizzare il progetto…
CAMPO MINATO rimane quindi una zona morta, contaminato è la capacità di creare una presenza nell’assenza e nella mancanza, delimitando lo spazio, occupandolo e isolandolo.
Per salvaguardare i cittadini e i visitatori della manifestazione dalla contaminazione abbiamo circoscritto l’area a noi destinata per il progetto Campo Minato - musica da strada con del nastro che ne vieta l’accesso.






MOONLIGHT SHADOW (2004)
Piero Almeoni, Eva Formenti, Monica Carrera, Francesca Damiano, Benedetta Merola

Sovrapponendo le cartine di due città differenti nascono delle città immaginarie. Palazzi del centro cittadino di Brescia spuntano sotto forma di ombre di palazzi del centro storico di Biella.





RADIO REBELDE una migrazione senza spostamento
presso O’Artoteca, Milano - 2004

Piero Almeoni, Luisa Littarru, Paola Sabatti Bassini, Monica Carrera, Francesca Damiano, Benedetta Merola

Immaginandoci un territorio che si rivolta, che si veste del suo dentro, una città rebelde, rivolta contro, abbiamo realizzato un giornale dal titolo: RADIO REBELDE, una migrazione senza spostamento. E’ questo un nuovo territorio ricco di incertezza e di disorientamento, che non vuole difendersi ma che vuole tracciare una nuova area di possibilità. Quest’ordine ritrovato servirà per scoprirne un altro.
All’interno del giornale trovano posto interventi di artisti che offrono nuovi modelli sociali di comportamento e azione. Tra questi: Pulp Fiction, Suzie Wong, Wurmkos.












OSPITI
Residenza artistica a cura dell’Associazione Croma, Celico (Cs) - 2004

Piero Almeoni, Monica Carrera, Francesca Damiano, Paola Sabatti Bassini

Presentazione del progetto “Radio Rebelde” alle scuole elementari e alla città di Cosenza.







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